<- Io,- disse il frate, -faccio molto di più: perché mentre sbrigo in coro i nostri mattutini e le nostre ricorrenze, lavoro intanto a intrecciar corde di balestra, lucido frecce e dardi, fabbrico reti e lacci per prendere conigli.>
("Gargantua", capitolo 41, pagina 120)
Qui vengono riportate le attività di un frate che vive in un monastero, che, oltre a pregare, pensa a fabbricare armi per proteggere se stesso e la sua comunità e si ingegna nel creare trappole per lepri.
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