venerdì 25 aprile 2014

Curiose attività

<Banchettando, si divertivano a separare l'acqua dal vino annacquato, con un calice di edera, come insegna Plinio, e Catone, nel De re rustica; purgavano il vino in una bacinella d'acqua, e ne lo ricavavano con un imbuto, facevano passar l'acqua da un bicchiere all'altro; e costruivano vari piccoli congegni automatici, cioè che si muovono da soli>
("Gargantua", capitolo 24, pagina 81)

Gargantua e Ponocrate, suo educatore, non sprecano un minuto della giornata in attività che non siano costruttive. Perfino a tavola si cimentano in esperienze tramandate dai latini e costruiscono dispositivi automatici.
Il riferimento a Plinio e Catone è esatto, e non inventato, come pur talvolta Rabelais si compiace di fare. Che egli credesse veramente a queste e consimili nozioni trovate nei testi antichi, è lecito dubitare. Ma v'è qui in particolare una compiacenza da far pensare che non solo egli amasse stupirne i lettori, ma fosse quasi tentato di crederci, per la grazia pittoresca del fenomeno.

https://www.youtube.com/watch?v=8Jh7OIGJ1_4

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